Sri Aurobindo

Codice prodotto:
Le010015005

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Il Progetto di Progetto Anima

Il Progetto è un prodotto o un servizio atto ad aumentare la vibrazione all’Anima cioè il flusso del GEI.

Il Progetto è proposto mediante una “Scheda Progetto” che riporta i dati del prodotto, il prezzo, il GEI-progetto, gli Helps e gli Atomi associati al prodotto.

Il Progetto “LIBRI”

Il Progetto “LIBRI” è l’insieme dei prodotti (libri, audio-libri, eBook) atti ad aumentare la vibrazione ai Centri e quindi all’Anima che agiscono sul campo energetico mentale del nostro corpo che è ancora superiore a quello emozionale.

La lettura di un libro interessa in modo particolare il corpo mentale e produce delle vibrazioni di due ottave “superiori” a quella fisica.

Ad ogni prodotto è associato il rispettivo GEI-progetto (aumento % di flusso di energia all’Anima durante l’utilizzo dello stesso).

Il Prodotto va usato con coscienza e consapevolezza senza sovraccaricare i Centri interessati.

Al termine dell’utilizzo del Prodotto il GEI-uomo si “assesterà” ad un valore consolidato più alto.

Questi Progetti manifestano un GEI maggiore di quelli precedenti e la loro vibrazione arriva ad interessare direttamente il Corpo mentale: “una mente sana porta ad una vita sana”.

Questi Progetti tendono ad interessare sia i Centri Inferiori che quelli Superiori dell’Uomo che sono legati al corpo fisico, al corpo emozionale e al corpo mentale.

IL LIBRO

Rimanete saldo nei periodi oscuri; la luce c'è e vincerà.

Non importa quali difetti possiate avere nella natura. L'unica cosa che conta è il mantenervi aperto alla Forza. Nessun sadhaka può trasformarsi con i soli propri sforzi personali; è solo la Forza divina che può trasformarlo. Se vi manterrete aperto, tutto il resto verrà fatto per voi.

E' quest'allegria che vogliamo sempre vedere in voi. E' la felicità dello psichico che ha trovato la sua strada, e che, qualunque difficoltà sorga, è certo di essere guidato verso la metà e di raggiungerla. Quando un sadhaka ha costantemente questa felicità, sappiamo che ha superato la peggiore difficoltà e che ormai avanza con passo fermo e sicuro sula giusta strada.

Si, un grande progresso dovrebbe solo spronarvi a un maggiore progresso, accanto al quale il primo sembrerà insignificante.

Nessuna difficoltà dovuta a vite passate è insuperabile. Esistono formazioni che aiutano e formazioni che ostacolano; Occorre eliminare e dissolvere queste ultime, non permettere loro di ripetersi. La madre vi ha detto ciò per spiegarvi l'origine di questa tendenza e la necessità di sbarazzarvene; non alludeva a nessuna difficoltà insuperabile, anzi, al contrario.

Traduzione italiana di Paola De Paolis

informazioni sull'Autore: Aurobindo

Aurobindo
Aurobindo Ghose (Calcutta, 1872 – Pondicherry, 1950). Inviato a sette anni dal padre, medico condotto, a studiare in Inghilterra, a Manchester, Londra e infine Cambridge (dove vinse tutti i premi di versificazione greca e latina), lettore insaziabile, in gravi difficoltà economiche, assimila in breve tempo tutta la cultura europea leggendone i classici, antichi, medievali e moderni, nelle lingue originali, compreso il nostro Dante. La sua ri-nazionalizzazione cominciò solo a vent’anni, al suo rientro in India: gli basteranno tredici anni per re-indianizzarsi fino al midollo: apprende il sanscrito, il bengali e molte lingue indiane moderne, assimilando profondamente nel contempo tutto il vasto patrimonio culturale e religioso del suo paese.
La sua attività è subito intensissima: oltre a insegnare francese e inglese al College di Baroda (di cui diventa presto Rettore), svolge come giornalista, oratore e organizzatore una formidabile attività rivoluzionaria per la liberazione dell’India dal giogo britannico. Già la serie di articoli che, ventunenne, aveva cominciato a scrivere sul quotidiano di Bombay Hindu Prakash era stata interrotta dalle autorità. Ma è soprattutto sulle pagine del quotidiano inglese Bande Mataram ch’egli ispirerà come nessun altro il nascente movimento nazionalista, in un tempo in cui parlare di completa indipendenza era considerato ‘un delirio da pazzi’. L’India, nella chiara visione di lui, doveva innanzitutto conquistare la libertà per realizzare in futuro il suo speciale destino […]
I suoi articoli, riportati sulle colonne del Times di Londra, gli valgono un primo arresto per sedizione nel 1907. Liberato su cauzione, viene arrestato l’anno dopo per implicazioni indirette nel fallito attentato a un giudice britannico. Nel forzato isolamento di un anno nel carcere di Alipore approfondisce quella dimensione interiore e spirituale le cui porte gli si erano spalancate dopo l’esperienza – ottenuta in soli tre giorni e da allora stabilita per sempre – del silenzio mentale, in seguito al suo incontro con Baskar Lele, uno yogi del Maharashtra che aveva indovinato, dietro l’eroismo del giovane rivoluzionario, il destino di una grande anima.
Gli Inglesi, che credevano di poter mettere finalmente a tacere l’uomo più pericoloso con cui avevano fino a quel momento avuto a che fare (come dichiarò l’allora viceré dell’India Lord Minto), lo videro di nuovo libero nel 1909, dopo un clamoroso processo. Il Bande Mataram era
stato soppresso, la maggior parte dei leader nazionalisti imprigionati, deportati o in esilio. Dopo le cruciali esperienze vissute in carcere, la visione che Sri Aurobindo aveva della vita era radicalmente cambiata e il suo lavoro vòlto ormai a uno scopo universale nella sua portata e interessato a tutto il futuro dell’umanità. Fonda un nuovo settimanale in inglese, il Karmayogin, ed uno in bengali, il Dharma, ma tanto i suoi scritti quanto i suoi discorsi, che riaccendono lo spirito d’indipendenza in folle crescenti, fluiscono ormai da un assoluto silenzio della mente. Nel 1910 un nuovo mandato d’arresto per sedizione cade in sua assenza: obbedendo a un preciso adesh [comando divino], egli era partito clandestinamente per Pondicherry, allora colonia francese, dove sarebbe rimasto ininterrottamente per quarant’anni, concentrato in una sadhana senza precedenti – fatta non per se stesso, ma per aprire una via affinché la coscienza terrestre cambi: Lungi dal mio scopo propagare qualche religione, nuova od antica, per l’umanità in futuro. C’è una via da aprire che è ancora bloccata, non una religione da fondare.
Dal ’14 al ’21 pubblica Arya, un mensile in inglese dove le sue esperienze interiori andranno costituendo il corpo fondamentale di quegli scritti che forse è improprio definire ‘filosofici’: La Vita Divina (suo capolavoro in prosa, summa delle sue esperienze spirituali e la più grande sintesi culturale fra Oriente e Occidente dei nostri tempi), La Sintesi dello YogaIl Segreto dei Veda, le traduzioni e i commenti alle UpanishadL’Ideale dell’Unità Umana, i Saggi sulla Bhagavad Gita, Il Ciclo Umano, La Poesia futura, I fondamenti della cultura indiana. A questa prodigiosa produzione […] si affiancherà un’altrettanto prodigiosa produzione letteraria, poetica e teatrale.


Scheda tecnica
Autore
Sri Aurobindo
Editore
Il libraio delle stelle edizioni
Anno edizione
2009
formato libro
15x21 cm.
pagine libro
310
Helps - Gei - Atomi

HELPS del prodotto

16

GEI del prodotto

+57.59%

ATOMI del prodotto

784
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