Alice A. Bailey

Codice prodotto:
Le01000006

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Il Progetto di Progetto Anima

Il Progetto è un prodotto o un servizio atto ad aumentare la vibrazione all’Anima cioè il flusso del GEI.

Il Progetto è proposto mediante una “Scheda Progetto” che riporta i dati del prodotto, il prezzo, il GEI-progetto, gli Helps e gli Atomi associati al prodotto.

Il Progetto “LIBRI”

Il Progetto “LIBRI” è l’insieme dei prodotti (libri, audio-libri, eBook) atti ad aumentare la vibrazione ai Centri e quindi all’Anima che agiscono sul campo energetico mentale del nostro corpo che è ancora superiore a quello emozionale.

La lettura di un libro interessa in modo particolare il corpo mentale e produce delle vibrazioni di due ottave “superiori” a quella fisica.

Ad ogni prodotto è associato il rispettivo GEI-progetto (aumento % di flusso di energia all’Anima durante l’utilizzo dello stesso).

Il Prodotto va usato con coscienza e consapevolezza senza sovraccaricare i Centri interessati.

Al termine dell’utilizzo del Prodotto il GEI-uomo si “assesterà” ad un valore consolidato più alto.

Questi Progetti manifestano un GEI maggiore di quelli precedenti e la loro vibrazione arriva ad interessare direttamente il Corpo mentale: “una mente sana porta ad una vita sana”.

Questi Progetti tendono ad interessare sia i Centri Inferiori che quelli Superiori dell’Uomo che sono legati al corpo fisico, al corpo emozionale e al corpo mentale.

IL LIBRO

Dal punto di vista della psicologia esoterica, l'evoluzione consiste nell'evoluzione della coscienza, per mezzo della quale il frammento divino della personalità si identifica progressivamente con la propria fonte spirituale e diviene tutt'uno con essa. Questi due volumi approfondiscono la psicologia dell'essere umano inteso quale vita, qualità e manifestazione di una entità spirituale che si incarna e si evolve. Essi mettono inoltre in relazione la particolare psicologia umana alle condizioni del mondo e alle possibilità future.

informazioni sull'Autore: Alice Bailey

Alice Bailey Alice A. Bailey (1880-1949): Alice Bailey nasce a Manchester il giorno16 giugno 1880 sotto il segno dei Gemelli; rimasta orfana, viene educata secondo le severe convenzioni dell’epoca vittoriana. Il 30 giugno 1898 le accade un fatto straordinario che rivoluzionerà la sua esistenza. Nel suo salotto vede materializzarsi la figura di uno sconosciuto, che solo più tardi scoprirà essere il Maestro Koot Hoomi, che le parla di un importante lavoro da svolgere nel mondo. Da allora, sarà uno dei suoi più fervidi discepoli, superando i limiti della religione in cui è stata educata, per divenire paladina di un credo universale, frutto dell’analisi comparata delle dottrine orientali ed occidentali. Tutto ciò è reso possibile non certo basandosi sulle proprie conoscenze, che non erano molte, ma avvalendosi dell’ispirazione diretta dei Maestri di Saggezza che da sempre guidano l’evoluzione della razza umana.

All’età di 22 anni, avverte la necessità di rendersi utile al mondo; pertanto, abbandona la vita di società, iniziando una serie di viaggi che la portano in tutto il mondo: dall’India all’America. Il suo primo matrimonio non è sereno: alle difficoltà economiche, infatti, si aggiunge un’incompatibilità di carattere con il marito Walter Evans, insensibile e manesco, da cui finirà per separarsi. Questo periodo infelice la matura profondamente, forgiando il suo carattere. Alice si adatta a svolgere mansioni di operaia e contadina, vivendo in un tugurio e provvedendo alle necessità dei suoi figli.

In America conosce le dottrine teosofiche; il suo desiderio di apprendere le permette di conciliare le incombenze familiari, il lavoro, le letture e la frequentazione del gruppo di studio. Ben presto si rivela in grado di tenere conferenze, finché nel 1918 entra a far parte della Sezione Esoterica della Società Teosofica.
Nel 1919 incontra Foster Bailey e divorzia dal primo marito. Assieme al nuovo compagno diviene molto attiva nella Società Teosofica, di cui però denuncia lo spirito settario e le rivalità interne. Allo stesso periodo si fanno risalire i primi contatti con il Tibetano, che le trasmette per via telepatica i suoi insegnamenti, volti ad aggiornare e completare quelli trasmessi dalla Blavatsky nel secolo precedente.

Il Tibetano, altrimenti conosciuto come D.K., le insegna ad entrare in contatto telepatico per diffondere nel mondo le nuove e più profonde conoscenze che la Gerarchia dei Maestri di Saggezza ritiene possano essere ormai dati all’umanità. Negli anni vengono dettati 18 poderosi volumi. Nel frattempo, la Società Teosofica ad Adyar in India subisce una pericolosa involuzione; il fanatismo degli integralisti si unisce ad un sempre più accentuato psichismo che attinge al piano astrale e non più a dimensioni superiori, come avveniva all’inizio.

Ciò porterà ad una separazione, sancita a Chicago nel 1920. Alice e Foster sono espulsi dalla Società Teosofica. I due coniugi intendono riportare la S.T. ai suoi principi originari e fondano quella che ancor oggi si chiama la Scuola Arcana, seguendo le indicazioni della stessa Blavatsky che così intendeva chiamare la Sezione Esoterica.
Con una rapidità sorprendente gli insegnamenti del Tibetano, che mirano ad uno sviluppo mentale e spirituale, piuttosto che emotivo e devozionale, si diffondono nel mondo, grazie alla collaborazione ed ai contributi volontari di molti. La Scuola Arcana non è settaria, ma inclusiva, apolitica ed internazionale; qui non si segue pedissequamente un capo, ma si obbedisce ai dettami dell’anima.

In questi anni di grande impegno Alice riconosce di aver intrapreso la missione profetizzatale da Koot Hoomi quando era ragazza. Infatti, può stabilire il contatto con i Maestri a suo piacimento, dimostrando come lo psichismo superiore e l’esoterismo più genuino siano esenti da rischi. Percorrendo il sentiero interiore, si diventa collaboratori del Piano divino. Chi coltiva la magia, invece, si espone a pericoli, perché entra in contatto con forze elementari che non è facile controllare e da cui occorre proteggersi.

Dopo il 1930, il lavoro s’intensifica e si estende in tutto il mondo; si aprono sezioni in Europa, in America ed in India. Nella Scuola Arcana confluiscono esponenti insoddisfatti della Società Teosofica e della sua Sezione Esoterica. Nel 1931, Alice parte per l’Italia e soggiorna sul Lago Maggiore, dove incontra persone famose di ogni nazionalità; fraternizza in particolare col Dottor Assagioli, psicologo di fama europea e rappresentante della Scuola nel nostro Paese.
Alice inizia il lavoro inaugurale della Nuova Era e fonda di sua iniziativa la Scuola Arcana, scuola di esoterismo per corrispondenza, uno dei tanti gruppi con cui operano i Maestri di Saggezza, promuovendo l’inclusività e l’altruismo, stimolando i discepoli ad affidarsi al principio spirituale interiore, piuttosto che ad autorità esterne.

In tal modo i Maestri, sotto la guida del Cristo, elaborano grandiosi progetti per l’umanità che si avvia a percorrere nei prossimi 2000 anni l’Età dell’Acquario, quando la comprensione internazionale, la condivisione economica e l’unione religiosa finalmente trionferanno sugli egoismi che hanno finora condizionato la storia.
Dal 1933 al 1939, la Scuola Arcana diffonde l’attività di servizio della “Buona Volontà Mondiale”, atta promuovere i giusti rapporti umani che permetteranno l’instaurarsi di un’epoca nuova. Dà anche notizia della costituzione del “Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo”, che fin dal 1932 si propone di seguire un percorso spirituale unito al servizio del prossimo. La conoscenza fine a se stessa finisce per risultare sterile, se non viene concretamente applicata nella vita quotidiana.

Nel 1939, le forze del male insorgono, tentando di sovvertire quello che si andava costruendo, ma non prevalgono. Nel prossimo futuro, pur tra tensioni e difficoltà alimentate da forze conservatrici, avrà inizio una civiltà nuova che vedrà l’esternazione sul piano fisico dei Maestri e la restaurazione degli antichi Misteri. In quel tempo, i discepoli verranno educati telepaticamente e non avranno più bisogno della presenza fisica del Maestro; inoltre, non saranno più necessarie le discipline fisiche, perché la natura inferiore verrà gradualmente controllata. Si prospetta, quindi, l’avvento di un futuro radioso in un mondo profondamente rinnovato.

Questo è il messaggio fondamentalmente ottimista che ci trasmettono i Maestri attraverso quei discepoli che accettano di collaborare con loro, per l’attuazione del Piano divino sulla terra. In tutti i loro scritti, l’accento è posto sullo studio, sulla meditazione e sul servizio da offrire disinteressatamente al prossimo; per cui, al discepolo servono una mente perspicace, atta a distinguere il vero dal falso ed un cuore amorevole.

 

LA GRANDE INVOCAZIONE

 

Dal punto di Luce entro la Mente di Dio

Affluisca luce nelle menti degli uomini.

Scenda Luce sulla Terra.

 

Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio

Affluisca amore nei cuori degli uomini.

Possa il Cristo tornare sulla Terra.

 

Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto

Il proposito guidi i piccoli voleri degli uomini;

Il proposito che i Maestri conoscono e servono.

 

Dal centro che vien detto il genere umano

Si svolga il Piano di Amore e di Luce.

E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.

 

Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano sulla Terra.

 

 

Questa Invocazione o Preghiera non appartiene ad alcuno né ad alcun gruppo, ma a tutta l’Umanità. La bellezza e la forza di essa stanno nella sua semplicità, e nel suo esprimere certe verità centrali che tutti gli uomini accettano, in modo innato e normale, la verità che esiste un’Intelligenza fondamentale cui, vagamente, diamo il nome di Dio; la verità che, dietro ogni apparenza esterna, il potere motivante dell’Universo è Amore; la verità che una grande Indi[1]vidualità, dai Cristiani chiamata il Cristo, venne sulla Terra, e incorporò quell’amore perché potessimo comprendere; la verità che sia amore che intelligenza sono effetti di quel che vien detto il Volere di Dio; e infine l’evidente verità che solo per mezzo dell’umanità stessa il Piano divino troverà attuazione.

 

ALICE A. BAILEY

 

ESTRATTO DA UNA DICHIARAZIONE DEL TIBETANO (pubblicata nell’agosto del 1934)

 

... basti dire che sono un discepolo Tibetano di un certo grado, cosa questa che a voi dice ben poco, poiché tutti siamo discepoli, dal più umile aspirante fino al Cristo medesimo e oltre. Io vivo in un corpo fisico come gli altri uomini, ai confini del Tibet, ed in certi periodi, dal punto di vista exoterico, e quando altri miei doveri me lo consentono, presiedo un vasto gruppo di Lama tibetani. Questo è il fatto in base al quale è stato detto che sono un Abate di quella particolare Lamaseria. Coloro che collaborano con me all’opera della Gerarchia (e tutti i veri discepoli vi partecipano) mi conoscono anche sotto un altro nome e per un altro Officio. A.A.B. sa chi io sono, e mi riconosce sotto entrambi i nomi.

Sono un vostro fratello che ha viaggiato un poco più a lungo sul Sentiero e ha perciò contratto maggiori responsabilità. Sono uno che ha lottato e si è aperta la via fino a trovare una luce maggiore di quella che possono avere gli aspiranti che leggono queste pagine, e devo perciò agire quale trasmettitore della Luce, a qualunque costo. Non sono vecchio, secondo il modo consueto di considerare l’età dei maestri, pure non sono giovane, né privo di esperienza. L’opera mia consiste nell’insegnare e nel diffondere, e sto facendolo da molti anni. Cerco anche di aiutare il Maestro M. e il Maestro K.H. ogni volta che se ne offre l’opportunità, poiché sono stato per lungo tempo in rapporto con Loro e con il Loro lavoro.

In tutto quanto precede, vi ho detto molto, ma nulla che possa indurvi ad offrirmi quella cieca obbedienza e quella vana devozione che gli aspiranti emotivi offrono al Guru, o al Maestro, con il quale sono ancora incapaci di entrare in rapporto. Essi non potranno stabilire quell’auspicato contatto fino a quando non abbiano trasmutato la devozione emotiva in servizio non egoistico all’Umanità, non al Maestro.

Le opere che ho scritto sono offerte al pubblico senza alcuna pretesa che vengano accettate. Esse possono essere, o non essere, corrette, vere e utili. Sta a voi accertarne la verità con la retta pratica e l’esercizio dell’intuizione. Né a me né ad A.A.B. interessa minimamente che vengano accolte come ispirate, né che tutti ne parlino concitatamente come di scritti di uno dei Maestri. Se esse presentano la Verità in modo tale da costituire una continuazione degli insegnamenti già dati al mondo; se le informazioni impartite elevano l’aspirazione e la volontà di servire dal piano delle emozioni a quello della mente (il piano ove i Maestri possono essere trovati), allora avranno servito al loro scopo. Se un insegnamento suscita una risposta della mente illuminata e fa brillare un lampo d’intuizione, può essere accettato, ma non altrimenti. Se quanto vi si afferma finirà per essere corroborato, e apparire vero alla luce della Legge di Corrispondenza, sarà bene, ma se ciò non avverrà, lo studioso non accetti quanto vi si dice.


Scheda tecnica
Autore
Alice A. Bailey
Editore
Il libraio delle stelle edizioni
Anno edizione
2007
formato libro
15x21 cm.
pagine libro
476
Helps - Gei - Atomi

HELPS del prodotto

32

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ATOMI del prodotto

1568
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